24-08-2020

Fotovoltaico e pompe di calore: incentivi al 110%

Fotovoltaico e pompe di calore: incentivi al 110%

Il Superbonus proposto dal Decreto Rilancio è un’ottima opportunità per coloro che vogliono apportare migliorie energetiche alla propria abitazione, poiché finanzia interventi per l’efficientamento energetico, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernali e per interventi legati al Sisma-bonus.
L’incentivo può coprire anche i costi per impianti fotovoltaici qualora abbinati a uno di questi investimenti.

Le pompe di calore

Tra gli investimenti finanziabili tramite il Superbonus vi sono le pompe di calore. Queste devono sostituire vecchie caldaie non efficienti e hanno funzionalità e grandezze differenti in relazione all’impiego.
Le principali tipologie di pompe di calore sono:

  • ARIA-ACQUA: la pompa di calore preleva calore dall'aria esterna e lo cede al circuito d'acqua per riscaldare gli ambienti domestici.
  • ARIA-ARIA: il calore è prelevato dall'aria esterna e ceduto all’ambiente interno attraverso l’aria.
  • ACQUA-ACQUA: la pompa di calore preleva calore dall’acqua (proveniente da falde, laghi o fiumi) e la cede al circuito d'acqua domestico per riscaldare gli ambienti interni.
  • ACQUA-ARIA: la pompa di calore preleva calore dall’acqua e la cede all’ambiente interno tramite aria.

Energia solare per far funzionare l’impianto

Il fotovoltaico può essere utilizzato come fonte di energia per le pompe di calore. L’energia prodotta da un impianto fotovoltaico viene infatti utilizzata dal compressore della pompa di calore. Entra quindi in gioco l’integrabilità dei sistemi fotovoltaici: questi permettono di fornire l’energia alle pompe di calore riducendo sostanzialmente l’acquisto di energia da fonti esterne.

Integrare un impianto fotovoltaico con pompe di calore permette inoltre di aumentare il quantitativo di energia autoprodotta che viene consumata “in loco”, eliminando il problema di rivendita o stoccaggio dell’energia generata in eccesso.