Rimini in linea con lo Stato sul bonus riscaldamento

La Giunta comunale di Rimini ha confermato anche per quest’anno il bonus riscaldamento per le famiglie numerose o che si trovano in una condizione di disagio economico. In particolare l’agevolazione riguarderà i residenti in zone non metanizzate che utilizzano impianti termici a GPL e coloro che utilizzano le reti di teleriscaldamento.

In termini monetari si tratterà di un bonus fino a 150 euro per le famiglie che hanno fino a quattro componenti e fino a 213 euro per i nuclei più numerosi.

Seguendo le direttive dell’AEEG

I criteri per l’assegnazione degli sconti sulla bolletta del gas sono gli stessi fissati dall’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas, che prevede il rimborso delle spese per la fornitura di gas ai richiedenti che rientrano nei limiti Isee fissati. Nello specifico possono presentare domanda i nuclei con un Isee inferiore a 8107,50 euro oppure le famiglie con più di tre figli a carico che non raggiungono i 20.000 euro.

Consigli pratici per i cittadini

È importante che le domande da parte delle famiglie vengano presentate entro i termini di scadenza (il Comune di Rimini ha posto la scadenza per il 17 novembre). Il sito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) mette a disposizione un portale dedicato ai cittadini, che possono controllare lo stato di avanzamento della loro domanda.

Il supporto al Comune

In tutto il procedimento per l’assegnazione del bonus, il Comune è supportato dal sistema SGAte, che permette di rispettare gli obblighi legislativi e compensare la spesa sostenuta dalle casse comunali per l’erogazione di gas ai cittadini. Lo SGate, inoltre, comunica direttamente con i beneficiari, riferendo loro l’importo del bonus e le date di inizio e fine dell’agevolazione.

Il bonus per la città

I contributi versati dal Comune alle famiglie idonee copriranno l’importo dei consumi del 2016. La spesa prevista per questa copertura sarà di 10.000 euro. In questo modo la Giunta riminese si prefigge di raggiungere un livello di trattamento equo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla modalità di riscaldamento che utilizzano.

Il bonus riscaldamento è ormai consolidato, infatti il comune romagnolo lo adotta dal 2009, l’anno di lancio del progetto da parte dello Stato. Il risparmio economico totale per le famiglie  nei primi sei anni è stato di circa 58.000 euro. Per il futuro si intende continuare su questa linea, con l’obiettivo di eliminare le differenze tra cittadini per quanto riguarda la fruizione di energia.