09-10-2017

Pil in crescita grazie all’efficienza energetica

Pil in crescita grazie all’efficienza energetica

Il quarto Rapporto sull’Efficienza Energetica, condotto da Enea e Rse, ha stabilito che l’efficienza energetica non rappresenta solo un obiettivo al quale ambire, ma un vero e proprio vantaggio per il sistema Italia che potrebbe registrare una crescita economica e occupazionale.

Dall’analisi emerge che per ogni euro di spesa pubblica investito in efficienza si può ottenere un ritorno di 1,5 euro in termini di occupazione, investimenti privati, energia risparmiata e benefici ambientali. Quindi, investire in efficienza energetica conviene e può trasformarsi in un’opportunità per le imprese italiane solo se l’investimento viene sostenuto da politiche adeguate.

Obiettivi, incentivi e semplificazioni burocratiche

Avere una visione di lungo periodo è necessario per non rischiare di perdere il primato tra i Paesi esportatori che conquisteranno un ruolo chiave nel settore dell’efficienza da qui al 2030 e per allinearsi agli obiettivi desiderati dall’UE, ovvero il raggiungimento della decarbonizzazione.

Detrazioni fiscali, incentivi, sistemi smart e reti intelligenti, detassazione del reddito reinvestito: sono solo alcune delle misure a sostegno del nuovo mercato riportate nel rapporto di Confindustria secondo la quale saranno necessarie anche semplificazioni a livello burocratico per rendere più rapidi i procedimenti.

Opportunità per settore

Le soluzioni tecnologiche e le dirette conseguenze sono state analizzate settore per settore.

Per esempio, il terziario richiede investimenti per 17,5 miliardi per sostenere interventi di efficientamento energetico.

Nel settore dei trasporti il report evidenzia come la sostituzione e l’intervento su infrastrutture di base richieda tempi molto lunghi; l’attesa è quindi propizia per puntare al ricambio del parco auto con vetture green.