13-11-2017

Il Ministero a sostegno dei Comuni per gli impianti auto GPL

Il Ministero a sostegno dei Comuni per gli impianti auto GPL

Anche per il 2017 è arrivata la conferma da parte del Ministero dell’Ambiente dell’erogazione di fondi per gli ecoincentivi che permetteranno di installare un impianto GPL sulle auto tradizionali.

Il progetto rientra nell’ambito della ICBI, l’Iniziativa Carburanti a Basso Impatto e prevede un fondo totale di più di 1,8 milioni di euro, che verranno ripartiti tra gli automobilisti che aderiranno. Essi potranno agevolarsi di contributi che andranno da 500 a 1000 euro, a seconda del tipo di vettura.

Numerosi cittadini rientreranno nell’iniziativa

Una questione centrale è che soltanto i cittadini residenti nei Comuni aderenti all’iniziativa potranno beneficiare degli sgravi. Il Ministero ha già attuato la convenzione con 674 Comuni, che si impegneranno dunque a veicolare i contributi ministeriali e a far applicare la novità per quest’anno.

Il nuovo programma

Si tratta della dotazione dei veicoli, in via sperimentale, di un dispositivo in grado di misurare le emissioni prodotte dal veicolo. Inoltre si presenta l’opportunità di compiere trasformazioni dall’alimentazione diesel a quella a GPL o a metano, ottenendo così la combinazione nell’utilizzo dei due carburanti.

L’iter dei cittadini in collaborazione con le officine

I residenti nei Comuni convenzionati che vorranno usufruire degli incentivi devono recarsi nelle officine aderenti che li assisteranno durante tutto il procedimento necessario.

Innanzitutto gli installatori verificheranno se la vettura ha i requisiti necessari per l’impianto di dispositivi a gas. Una volta accertata l’idoneità l’officina potrà compilare la domanda di prenotazione del servizio. Questo passaggio avviene online e le prenotazioni proseguiranno fino all’esaurimento del fondo stanziato dal Ministero.

La verifica del Ministero e il rimborso

Se si rientra nei parametri, i responsabili dell’ICBI rilasceranno il codice di prenotazione, che servirà al cliente come garanzia dell’accantonamento di una parte del fondo a proprio favore. Le somme verranno assegnate ai beneficiari in ordine cronologico.

Quando l’officina avrà portato a termine le pratiche burocratiche preliminari, potrà procedere con la trasformazione dell’auto. Il passaggio conclusivo riguarda l’invio della documentazione finale con gli ultimi dati per ottenere il rimborso dei costi sostenuti.

Con l’arrivo dell’inverno il problema dell’inquinamento diventa rilevante, soprattutto nelle grandi città del Nord, come Bergamo. Gli incentivi sulla conversione al GPL risultano un’ottima soluzione per rendere il proprio veicolo sostenibile e contribuire così al raggiungimento dell’efficienza energetica della città.