20-08-2018

Come sta cambiando l’alimentazione dei veicoli?

Come sta cambiando l’alimentazione dei veicoli?

Attualmente ci si chiede spesso come stia procedendo l’evoluzione del mercato dell’auto a seconda dell’alimentazione dei veicoli, questo è a tutti gli effetti un periodo di grandi cambiamenti per tale settore, caratterizzato da una forte spinta innovativa e dal naturale modificarsi degli assetti tradizionali.

Le tendenze che dominano il mercato

Le più recenti statistiche hanno evidenziato una situazione riassumibile in alcuni nodi. Gli aspetti di mutamento più significativi sono tre:

  • L’aumento dei prezzi dei carburanti tradizionali. Nelle ultime settimane il prezzo di diesel e benzina è in continua crescita, a prescindere dal marchio del distributore o che si tratti di una stazione indipendente. Anche l’extra-rete segna un incremento del livello dei prezzi. Inoltre il rincaro carburante sta riguardando tutto il territorio italiano, senza sostanziali differenze tra Nord e Sud. Se i prezzi non diminuiranno, si andrà inevitabilmente verso l’adozione di alimentazione alternativa.
  • Il successo delle vendite dell’ibrido. L’ultima quota di mercato raggiunta dalle auto ibride è pari al 4,3%, con una crescita che sfiora il 2% sui dati registrati l’anno scorso. Questo tipo di auto sfrutta due tipi di alimentazione: in parte un carburante liquido e in parte l’elettrico. La scelta di tali veicoli sembra essere molto apprezzata dagli italiani, che ormai non la considerano una moda ma se ne servono con cognizione di causa.
  • Il rilancio del gas. Le auto a gas, in particolare quelle a GPL, stanno vivendo una fase di rinnovata popolarità. L’immagine che l’alimentazione a gas porta con sé è quella di un carburante ecologico - in quanto le sue emissioni sono molto inferiori a quelle di benzina e diesel – ed economico, perché permette un notevole risparmio in termini monetari.

 Ciò che non è ancora sfruttato al meglio delle sue potenzialità è il metano, ma molte case automobilistiche  ne stanno sostenendo la rimonta.

La base di partenza, conveniente per tutti

Il risultato di queste tendenze è che, sia per ragioni prettamente economiche e di risparmio che per una maturata consapevolezza degli automobilisti, si sta andando verso un settore auto molto più sostenibile. Anche se il processo che porterà alle auto a impatto zero è agli albori e si prospetta lungo (si parla di almeno un decennio, nel quale tra le altre cose si dovrà pensare anche all’adattamento dei distributori), i punti che rappresentano il mercato di oggi sono già un buon primo passo.